Viaggiare in aereo è la modalità di trasporto più sicura. Tale sicurezza deriva in generale da un sistema dell’aviazione rigoroso che garantisce l’affidabilità degli aeromobili in volo e un’adeguata preparazione dell’equipaggio.
Anche se la probabilità che accada è molto, molto bassa, ci sono situazioni in cui i passeggeri devono evacuare un aereo a causa di un’emergenza. Una buona preparazione a queste evenienze aumenta la probabilità che i passeggeri e l’equipaggio siano in grado di affrontarle uscendone illesi. Anche la corretta gestione di qualsiasi eventuale situazione di emergenza fa parte dei fattori che rendono l’aviazione sicura.
Sono esempi famosi di evacuazioni di emergenza da aerei per trasporto commerciale quella sul fiume Hudson nel 2009 o, più recentemente, l’incidente all’aeroporto di Haneda a Tokyo (Giappone) all’inizio del 2024. In entrambi i casi, nonostante le circostanze attenuanti, passeggeri ed equipaggio sono stati in grado di evacuare l’aeromobile per trasporto commerciale in condizioni di sicurezza senza che ci fossero vittime.
Cosa può contribuire all’esito positivo di un’evacuazione? E cosa può fare un passeggero se si trova a dovere evacuare un aeromobile?
Evacuazione: che cosa devono fare i passeggeri
Cominciamo con i consigli pratici per i passeggeri che dovessero evacuare un aeromobile.
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Ascoltare sempre il personale di bordo:
- prestare attenzione alle istruzioni sulla sicurezza. I viaggiatori frequenti vedono e sentono migliaia di volte le istruzioni relative alla sicurezza, ma le configurazioni e le attrezzature di sicurezza degli aeromobili non sono tutte uguali. Essere consapevoli di cosa fare in caso di necessità non fa mai male;
- seguire le istruzioni dell’equipaggio di cabina. Sono persone formate specificamente per tali evenienze e conoscono perfettamente l’aeromobile;
- leggere le istruzioni della scheda di sicurezza.
- I passeggeri seduti vicino a un’uscita di emergenza che non è direttamente sorvegliata da un membro dell’equipaggio di cabina devono ascoltare attentamente le istruzioni impartite dall’equipaggio stesso.
- prestare attenzione alle istruzioni sulla sicurezza. I viaggiatori frequenti vedono e sentono migliaia di volte le istruzioni relative alla sicurezza, ma le configurazioni e le attrezzature di sicurezza degli aeromobili non sono tutte uguali. Essere consapevoli di cosa fare in caso di necessità non fa mai male;
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Durante il rullaggio, il decollo e l’atterraggio, allacciarsi la cintura di sicurezza attorno alla vita.
Tale precauzione serve a sostenere il corpo affinché possa assorbire al meglio un eventuale impatto. È utile avere la cintura di sicurezza allacciata, magari un po’ meno serrata, anche durante la fase di crociera del volo, in caso di turbolenza.
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Abbandonare il bagaglio.
In un’evacuazione, il tempo è essenziale. Tentare di portare con sé i propri effetti personali non solo costituisce un impedimento, ma mette a rischio anche gli altri passeggeri. Portare con sé i propri effetti personali può rendere più rischioso uscire dall’aeromobile, oltre che danneggiare gli equipaggiamenti di evacuazione, come gli scivoli. Sebbene sembri ovvio preoccuparsi in via prioritaria di salvare la propria vita piuttosto che gli oggetti personali, in passato si sono visti passeggeri che volevano comunque portare con sé la valigia. È un atteggiamento che espone tutti a maggiori rischi.
Sicurezza dell’evacuazione fin dalla progettazione
Quando un nuovo aeromobile viene certificato, cioè ne viene collaudata la sicurezza in volo, tra i numerosi requisiti da soddisfare ve ne sono alcuni che riguardano specificamente le funzionalità di evacuazione.
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Uscite di emergenza
Uno di questi requisiti è ovviamente che vi siano uscite di emergenza
. Le dimensioni degli aeromobili variano e il numero massimo consentito di posti a sedere dipende dal tipo e dal numero di uscite installate su ciascun lato della parte centrale dell’aeromobile, la fusoliera. Le uscite di emergenza devono essere accessibili ai passeggeri e facilmente individuabili; inoltre, deve essere chiaro come aprirle in caso di emergenza.
Esistono due tipi di uscite di emergenza: quelle che devono essere aperte dal passeggero che vi è seduto accanto (uscite di sicurezza sopra l’ala) e quelle che vengono aperte dai membri dell’equipaggio di cabina, anch’essi seduti accanto a tali uscite.
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Equipaggiamento
Altri requisiti relativi alla sicurezza in generale, ma anche all’evacuazione, comprendono, ad esempio, il ricorso a materiali ignifughi in cabina, rilevatori di fumo ed estintori, sistemi di illuminazione di emergenza (all’interno della cabina e all’esterno dell’aeromobile), scivoli (e zattere) per le evacuazioni di emergenza, giubbotti di salvataggio, sedili resistenti agli urti e boccagli per l’ossigeno da usare in caso di emergenze.
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Prove di evacuazione
Affinché un aeromobile sia certificato è necessario effettuare anche delle prove di evacuazione. Gli aeromobili di grandi dimensioni sono soggetti al requisito secondo il quale devono poter essere completamente evacuati entro un massimo di 90 secondi utilizzando solo metà delle uscite: un’impresa impressionante, ma necessaria, poiché il tempo è fondamentale in queste evenienze. A tal fine le uscite di emergenza devono essere aperte e lo scivolo reso operativo in un massimo di 10 secondi. L’EASA assiste a tali prove durante la fase di certificazione degli aeromobili.
Va notato che le prove di evacuazione si svolgono in condizioni perfette, ossia in una situazione simulata con passeggeri fisicamente all’altezza e in ottime condizioni di salute che sono stati esaurientemente istruiti. In un’emergenza reale è probabile che l’evacuazione richieda più tempo poiché tra i passeggeri possono esserci bambini, anziani o persone in stato di shock a causa della situazione. Questo è il motivo per cui la soglia per il superamento di una prova di evacuazione a fini di certificazione è così rigorosa (90 secondi).
Operazioni di volo: prontezza all’evacuazione dell’equipaggio
Oltre alle caratteristiche di sicurezza dell’evacuazione relative all’aeromobile, la prontezza dell’equipaggio all’evacuazione è un altro fattore importante per garantirne l’efficacia.
Ogni anno il personale di volo segue una formazione teorica e pratica di cui una componente fondamentale è costituita dalle procedure di emergenza, tra cui quelle di evacuazione. Dopo tale formazione i membri dell’equipaggio devono superare delle prove per dimostrare di essere pienamente qualificati a operare in situazioni di emergenza e a effettuare evacuazioni dei passeggeri, se necessario.
Prima del decollo e dell’atterraggio di un aeromobile devono essere eseguiti numerosi controlli. Accade di sentire l’equipaggio di volo e l’equipaggio di cabina comunicare tra loro dicendo frasi come «verifiche effettuate» o «verifica incrociata effettuata». Ciò significa che i membri dell’equipaggio hanno eseguito i compiti essenziali ai fini della sicurezza e ne hanno controllato la buona esecuzione nonché, in alcuni casi, che un altro membro dell’equipaggio ha effettuato una controverifica.
Il coordinamento e la comunicazione sono aspetti molto importanti del lavoro dell’equipaggio di volo e di cabina. In questo modo si garantisce che l’equipaggio di cabina e quello di volo ricevano tempestivamente informazioni chiare che permettono loro di essere consapevoli della situazione, di adottare decisioni corrette e di prepararsi al meglio a eventuali atterraggi di emergenza e alle conseguenti evacuazioni, se necessario.
I passeggeri sono inoltre incoraggiati a riferire ai membri dell’equipaggio di cabina eventuali anomalie, come presenza di fumo in cabina o danni all’ala dell’aeromobile, ecc.
Altri fattori: l’assegnazione dei posti a sedere
L’assegnazione dei posti a sedere è importante anche ai fini di un’eventuale evacuazione, in particolare quando a bordo ci sono categorie particolari di passeggeri, come i bambini o le persone a mobilità ridotta. Di solito, a tali categorie di passeggeri le compagnie aeree assegnano i posti più indicati per un’evacuazione agevole.
È importante che i bambini siano fatti sedere insieme ad adulti che possano aiutarli durante un’evacuazione o qualsiasi altra emergenza. Maggiori informazioni sui voli con bambini.
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